Patchwork Strumenti e attrezzatture - Gli Spilli
Strumenti e accessori fondamentali per il patchwork ed il quilting.
Bentornati cari amici di Mercerie For You.
Proseguiamo la nostra guida dedicata al patchwork ed al quilting.
Dopo un preambolo dedicato alla storia ed alle origini del patchwork, la volta scorsa abbiamo iniziato la parte ‘pratica’ del nostro viaggio nel mondo del patchwork.
Il nostro primo consiglio è stato quello di partire senza avere fretta di comprare tutto subito, concentrandosi sugli strumenti fondamentali, gli stessi che se già cucite molto probabilmente avrete in parte anche in casa.
Iniziamo quindi la scoperta degli accessori e degli strumenti necessari per iniziare a muovere i primi passi nel mondo del patchwork e del quilting, approfondendo uno strumento ogni volta.
Oggi ci concetreremo sul fantastico mondo degli Spilli!
Gli Spilli
Possiamo affermare che il mondo degli spilli è un mondo veramente ampio, quasi sconfinato.
Non esageriamo nel dire che esistono centinaia di tipi di spilli diversi, per gli usi più disparati: dai classici spilli per sarti a quelli per tapezzieri, decoratori o fioristi.
Ogni attività di cucito o arte tessile ha i suoi spilli.
Esistono:
-in una pluralità di materiali: spilli in ottone, spilli di plastica, spilli in ferro, spilli in acciaio…
-in una pluralità di forme: spilli con la testa di vetro, spilli con la testa perlata, spilli con testa piatta, spilli a T ecc…
-in una pluralità di dimensioni: corti, lunghi, sottili, extra-fini….
Ma non dovete spaventarvi, orientarsi in questo mondo così vasto non è difficile, in tanta varietà c’è spazio anche per gli spilli ideali per il patchwork.
L’uso degli spilli nel mondo del patchwork
Gli spilli nel patchwork sono una filosofia di vita, odio e amore!
C’è chi li considera una ‘costrizione’ (come il bustino della nonna) e quindi per principio non li usa mai.
L’indeciso che li usa saltuariamente, ovvero solo quando è veramente costretto 😊 o quando i sensi di colpa si fanno sentire alla terza cucitura con l’incrocio sbagliato e le punte che non coincidono.
Ed infine troviamo i ‘maniaci degli spilli’, quelli che ne mettono 4 o 5 su ogni singolo quadratino, posizionati strategicamente su ogni vertice!
Ma qual è il modo migliore per usare gli spilli quando si fa patchwork?
Per noi qui a Mercerie For You l’equilibrio, come sempre, sta nel mezzo!
Dal nostro punto di vista, gli spilli sono fondamentali nel patchwork.
Certo, non servono per ogni singola cucitura diritta, ma sono indispensabili per far combaciare i margini nell’unione dei pezzi di tessuto o dei blocchi e per fissare bordi e strisce di sashing.
Soprattutto nei disegni più complessi, migliore sarà l’attenzione nel fissare il tessuto, migliore sarà il risultato finale.
Gli spilli vi aiutano nel ‘trasferimento’ della stoffa dal tavolo di taglio alla macchina da cucire e consentono una cucitura precisa perché evitano che la stoffa scivoli mentre la maneggiate e mentre cucite.
Sono molto utili anche per ‘segnare’ l’inizio e la fine di una striscia quando si fa chain piecing (quando si cuce ‘a catena’) e per marcare la sequenza corretta dei singoli pezzi di un blocco complesso.
Quali spilli scegliere per il patchwork?
Gli spilli appositi per patchwork e quilting hanno il gambo lungo e flessible che penetra velocemente anche in più strati di tessuto senza danneggiarlo.
Sono dotati di una testa piatta in plastica decorata e colorata per vederli più facilmente sul tessuto (e anche perché sono più carini).
Qui potete trovare qualche esempio:
Spilli amagnetici per patchwork
Spilli per patchwork decorativi
Cucire sopra gli spilli da patchwork? No grazie
Visto che gli spilli per patchwork sono molto sottili ed elastici molti ‘osano’ cucire con la macchina sopra gli spilli, lasciandoli infilati nel tessuto fino a cucitura terminata.
Noi personalmente lo sconsigliamo.
Anche se siete fortunati e l’ago della macchina da cucire non si rompe, al contatto con lo spillo di metallo sicuramente la punta dell’ago si danneggia. Alla fine cucirete con più difficoltà e meno accuratezza.
Se invece l’ago della macchina si rompe, rischiate di danneggiare la macchina e farvi male.
Non cucite mai sopra gli spilli, per favore!
Spilli con la testa di vetro
Anche gli spilli con la testa di vetro sono molto pratici e adatti ai lavori di patchwork.
La loro caratteristica capocchia in vetro resiste al calore del ferro da stiro.
Sono disponibili inoltre in varie misure, lunghezze e colorazioni.
Qui qualche esempio:
La qualità conta
La cosa più importante nella scelta degli spilli è che siano di ottima qualità, in acciaio e con trattamento anti ruggine.
Non è il caso di risparmiare acquistando spilli di provenienza dubbia, per poi vedere tante ore di fatica e la vostra stoffa preferita rovinata da macchie di ruggine lasciate dagli spilli.
Gli spilli di ottima qualità scorrono velocemente nella stoffa, sia quando li inserite, sia quando vengono rimossi.
Altra caratteristica molto importante, un buon spillo non lascia mai buchi nel tessuto una volta rimosso.
Ovvero, passando con il vapore del ferro da stiro eventuali segni devono immediatamente sparire dal tessuto.
Non acquistate mai spilli se vedete piccole macchie marroncine o di ossidazione sul gambo.
Queste macchioline sono infatti una chiara indicazione che il materiale usato è di scarsa qualità e che il processo di corrosione da parte della ruggine è già iniziato.
Controllate tra gli spilli che avete in casa e abbiate il coraggio di buttare tutti gli spilli macchiati, che lasciano segni o che non scorrono bene nel tessuto, prima di trovare il vostro lavoro rovinato!
Non si può parlare di spilli se non si ha un punta spilli!
Il punta spilli è fondamentale per non ritrovarsi spilli sparpagliati ovunque nell’area di cucito, sul piano da taglio e sul pavimento!
Il più classico
Il punta spilli più classico è il punta spilli in stoffa, imbottito.
Potete realizzarlo da voi utilizzando anche solo un ritaglio di tessuto e della semplice ovatta.
Oppure potete scegliere il classico intramontabile pomodoro rosso, la cui magica fragolina attaccata ha il compito di riaffilare e pulire la punta di aghi e spilli.
Il porta spilli magnetico
Gli spilli aderiscono alla calamita e non correte il rischio che si rovescino, in quanto restano attaccati anche se accidentalmente il porta spilli si rovescia.
Attenzione, alcuni spilli sono realizzati in acciaio amagnetico e quindi la magia della calamita vi sarà di poco aiuto.
Il bracciale porta spilli
Molto amato anche dalle sarte, è un bracciale regolabile con un cuscinetto punta spilli sulla sommità.
E’ molto comodo in quanto gli spilli sono sempre a portata di mano, si spostano con voi dalla zona taglio alla zona cucito e non si rovesciano.
Esiste anche nella versione magnetica.
Clips in plastica per tessuto o Wonderclips
Nate negli ultimi anni le clips per tessuto possono essere una alternativa agli spilli.
Noi personalmente non pensiamo possano sostituire gli spilli nel patchwork, ma le troviamo molto utili per fissare il binding del quilt, per lavorare con le imbottiture, per fissare sbiechi e quando si realizzano borse e accessori di cucito creativo.
Sono veloci da applicare e veloci da togliere. Hanno il pregio di non segnare la stoffa e consentono di fissare in modo semplice anche strati spessi e tessuti rigidi.
Ideali se cucite pelle, tessuti laminati, tessuti plastificati e vinile o tutti i tessuti su cui gli spilli lascerebbero antiestetici forellini.
Lo svantaggio è che il loro spessore rende più scomoda la fase di cucitura e la gestione della stoffa nella macchina da cucire.
Eccoci alla fine del nostro breve viaggio nel mondo degli spilli.
Vi diamo appuntamento come sempre alla prossima volta cari amici di Mercerie for You, esploreremo il mondo delle forbici e dell’attrezzatura da taglio.
E se avete bisogno di consigli o informazioni, se volete condividere con noi le Vostre esperienze con gli spilli, raccontarci di che filosofia siete…lasciate i Vostri commenti o scriveteci, sapete che ci piace essere in contatto con Voi.
Un abbraccio.