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    Patchwork: come si fa a tagliare la stoffa in modo preciso? 10 piccoli ma indispensabili consigli per un taglio perfetto

    Patchwork: come si fa a tagliare la stoffa in modo preciso? 10 piccoli ma indispensabili consigli per un taglio perfetto

    Quando si fa patchwork, sia il patchwork a mano che il patchwork con la macchina da cucire, non bisogna mai dimenticare che la precisione è il principale ingrediente, oltre ovviamente alla pazienza!

    La tecnica patchwork è come un puzzle, dove i singoli pezzetti di stoffa vengono cuciti insieme per creare un disegno nuovo.

    IL TAGLIO DEL TESSUTO PATCHWORK

    Quando si parla di ‘fase di taglio’, ovvero la fase di preparazione dei singoli pezzetti del puzzle da cucire insieme per ottenere i blocchi finiti, la regola è tanto semplice quanto fondamentale: più il tessuto è tagliato con precisione, più si ricomporrà con precisione!

    Quindi, se sei all’inizio e ti stai chiedendo come imparare la tecnica del patchwork, o se hai già iniziato e non sei molto soddisfatta dei tuoi quilt, o se ti sei sentita scoraggiata vedendo che i tuoi blocchi patchwork risultano storti o non proporzionati, allora è il caso di chiederti come tagli il tessuto.

    In questa guida abbiamo riunito per voi 10 consigli e trucchi che abbiamo imparato con il tempo e l’esperienza. Ti accorgerai della differenza anche mettendo in pratica un consiglio per volta… e quando applicherai tutti i consigli in un solo progetto otterrai dei lavori davvero perfetti!

    Quindi, coraggio! Tutti i suggerimenti che trovi in questa guida al taglio patchwork sono facili da mettere in pratica, pronta ad iniziare?

    1. USA I TESSUTI GIUSTI

    Un buon quilt e un patchwork accurato cominciano prima ancora di toccare il tessuto!

    Il patchwork nasce dal riuso intelligente di tutti i tessuti. Puoi realizzare trapunte patchwork praticamente con qualsiasi tessuto, dal denim alla seta, e puoi fare patchwork con vecchie camicie o addirittura con le cravatte, ma non dimenticare mai che alcuni materiali possono richiedere più esperienza e magari anche la padronanza di tecniche aggiuntive per garantirti un buon risultato finale.

    Quindi, se sei una principiante o se vuoi realizzare un quilt con uno schema patchwork particolarmente elaborato o accurato, il nostro primo consiglio è:

    scegli sempre tessuti americani in cotone o cotone per quilting di buona qualità.

    Se vuoi approfondire questo argomento, nella nostra guida alla scelta del tessuto troverai tutti gli accorgimenti necessari per scegliere la stoffa migliore per il tuo progetto di quiliting e patchwork.

    Tessuti patchwork

    2. NON PRE-LAVARE I TESSUTI E USA L’AMIDO GIUSTO

    Di sicuro questa è una regola controversa: devo o non devo prelavare i tessuti prima di fare patchwork? Qui le scuole di pensiero si dividono, alcune quilters lo fanno, altre no e siamo sicuri che ognuna sosterrà con forza la propria idea!

    Se usi solo cotone americano di ottima qualità e nuovo, noi consigliamo di NON pre-lavare le stoffe prima di fare patchwork.

    Il tessuto in cotone americano di qualità per il patchwork è realizzato utilizzando tecniche di tessitura, lavorazione e stampa che rendono la stoffa stabile e facile da lavorare. La morbida stabilità del cotone nuovo non lavato rende la fase di taglio davvero agevole aiutando la scorrevolezza della lama e quindi la precisione del taglio.

    Detto questo, ci sono anche ottimi motivi per lavare il tessuto prima di fare patchwork o addirittura casi in cui il prelavaggio è fondamentale:

    • Se stai utilizzando un mix di tessuti moderni e vintage (che potrebbero avere un grado di restringimento diverso)
    • Stai utilizzando tessuto ‘usato’ o di recupero. In questo caso rinfrescare il tessuto prima di usarlo aiuta a stendere le fibre
    • Non sei sicura della qualità di stampa dei tessuti che devi usare. Se hai anche solo il lontano dubbio che i tuoi tessuti siano stati realizzati con colori che possono cedere in fase di lavaggio macchiando la tua trapunta non esitare con il prelavaggio e soprattutto, se ti accorgi che la qualità del tessuto o del colore si compromettono durante il prelavaggio non esitare ad accantonare quei tessuti per altri progetti di cucito creativo che non richiedano lavaggi futuri.

    Quindi, se devo effettuare il prelavaggio, come posso agevolare il taglio? Con un buon amido. Inamidare il tessuto lavato prima di stirarlo e prima di tagliarlo aiuta a dare quella ‘rigidità’ che sostiene la stoffa durante il taglio.

    Attenzione però alle sostanze chimiche! Scegli solo amidi con ingredienti naturali e di ottima qualità. Farà bene alla stoffa, farà bene a te!

    3. IL FERRO DA STIRO PUO' ESSERTI AMICO!

    Uno dei proverbi legati alle quilters è:
    sai che sei una quilter quando il tuo ferro da stiro è sempre acceso ma la cesta dei tuoi panni da stirare non si vuota mai!

    Mai come nel patchwork l’azione di stirare piace anche a quelle di noi più recalcitranti al simbolo della schiavitù domestica per eccellenza… il ferro da stiro!
    Stirare il tessuto prima di tagliare è importantissimo.

    È probabile che le stoffe per il tuo progetto siano rimaste piegate anche per molto tempo da quando le hai acquistate. Le pieghe e i segni che restano nel tessuto dopo che è stato per molto tempo riposto in un armadio o in un cassetto, rendono difficile il taglio creando ‘salti’ e discontinuità che compromettono l’accuratezza. Ovviamente anche dopo che hai prelavato un tessuto è importantissimo rimuovere le pieghe del lavaggio e dell’asciugatura.

    Come usare il ferro da stiro quando si fa patchwork?

    Stirare muovendo il ferro da stiro sul tessuto con una pressione continua, così come fai normalmente per una camicia o per una tovaglia, non va bene per preparare i tessuti patchwork in quanto può allungare il tessuto o deformarlo.

    Come stirare allora i tessuti e i blocchi patchwork? Premendo.

    Posiziona il ferro da stiro su una sezione del tessuto e poi, dopo qualche secondo, sollevalo e premi nuovamente su un'altra area del tessuto, un po’ come quando applichi una teletta termoadesiva.

    Questo modo di stirare, che in inglese si chiama ‘press’, mantiene il tessuto stabile.

    4. USA GLI STRUMENTI DA TAGLIO CREATI APPOSITAMENTE PER IL PATCHWORK

    Scelta, lavata, stirata, ora sei pronta per tagliare la tua stoffa! Ma... hai quello che ti serve? Un lavoro a regola d’arte ha bisogno degli strumenti giusti.

    Il trio perfetto per un taglio patchwork di precisione è sempre composto da:

    Questi strumenti sono indispensabili per tagliare in modo accurato e preciso la stoffa.

    Ovviamente il vantaggio di usare taglierina e regolo non è solo nella precisione, ma anche nella velocità. Usando una buona taglierina sarai in grado di tagliare fino a 5/7 strati di tessuto alla volta senza perdere accuratezza.

    Grazie mille a chi ha inventato questo magico trio facendoci risparmiare tempo, fatica e frustrazione!

    5. LAMA SEMPRE AFFILATA

    Prima di iniziare a tagliare, assicurati che la lama della tua taglierina sia affilata e senza ‘dentini’ o danneggiamenti.

    Molte quilters consigliano di cambiare la lama ad ogni nuovo progetto. Personalmente credo che non sia sempre necessario, ma non dimenticare che risparmiare sulle lame non aiuta né la tua precisione né il tuo polso! Spesso una lama senza più un buon filo ti fa sforzare facendo pressione inutile. La stoffa soffre e anche il tuo braccio e la tua schiena!

    Quindi ogni quanto cambiare lama? Puoi provare a seguire questa semplice regola: se non ricordi quando hai cambiato la lama l'ultima volta, o devi fare più passaggi per ogni taglio, è ora di usarne una nuova.

    Se la tua lama si blocca o non taglia il tessuto in alcuni punti, devi proprio cambiarla.

    (PS ricordati di tenere quella che togli per la carta, il cartoncino, il sughero, il feltro pesante e altri materiali).

    taglio patchwork

    6. LAVORA IN SICUREZZA

    Certe raccomandazioni sembrano scontate ma occhio alla tua sicurezza!

    Quando lavori con lame affilate è importante che tu sia in un ambiente tranquillo e che tu riesca a muoverti con comodità. Se non hai la fortuna di avere una stanza del cucito, e lavori in ambienti condivisi della casa come la cucina, avvisa le persone che vivono con te che stai facendo un lavoro delicato, e se possibile evita di avere bambini piccoli vicino.

    Chiudi sempre la lama appena hai finito di tagliare! Ad ogni taglio. Non essere pigra in questo, ne va della tua sicurezza.

    Quando hai finito di tagliare, riponi subito la taglierina in un cassetto o in una scatola.

    7. CONTROLLA IL TUO PIANO DI LAVORO

    Per non affaticare la schiena dovresti tagliare su una superficie all'altezza della tua circonferenza vita, il piano di lavoro deve essere prima di tutto stabile per evitare incidenti e traballamenti, ampio a sufficienza da contenere per intero la tua base da taglio, ben illuminato e sgombero da oggetti.

    Non dimenticarti inoltre che anche lo stato di manutenzione della base da taglio è importante.

    Puliscila sempre dopo averla usata con un panno umido (non usare detergenti, basta un panno in microfibra bagnato con acqua tiepida e ben strizzato). Cambia spesso la zona dove effettui i tagli in modo da non deteriorare troppo le stesse aree della base da taglio.

    Una base da taglio può durare davvero tanti anni, ma quando il numero dei solchi presenti ti impedisce di vedere il colore originario della base… è ora di cambiarla!

    8. MISURA DUE VOLTE, TAGLIA UNA

    Il mantra delle quilters: count twice, cut once!
    ricontrolla le misure prima di tagliare! Un passo così semplice che fa sempre la differenza.

    9. PRATICA, PRATICA, PRATICA

    Se il tuo taglio ha bisogno di un po' di esercizio, prenditi il tempo per allenarti. Qualsiasi vecchio scarto di tessuto andrà bene. Inoltre, più tagli, migliore sarà la tua manualità nel tempo, quindi non mollare. Ricorda l’ingrediente base del patchwork: la pazienza!

    10. DIVERTITI, SEMPRE

    Non dimenticare mai che il patchwork è prima di tutto divertimento e dai sfogo alla tua creatività!

    Soprattutto non scoraggiarti. Stiamo solo cercando di essere quilters migliori, non perfette! Ogni quilt creato con le tue mani è bellissimo se lo fai con il cuore, anche se il taglio non è perfetto, sarà perfetto il frutto di tanta fatica!

    Finished is better than perfect!

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